Scopri le meraviglie della Sardegna con i nostri tour!
ALGHERO E TRAMONTO Alghero è una città sulla costa nord-occidentale della Sardegna, in Italia. Circondata da antiche mura, è nota per il suo centro storico lastricato. I suoi edifici catalani in stile gotico includono la Cattedrale di Santa Maria, con un imponente campanile, Palazzo Guillot e la Chiesa di San Francesco, risalente al XIV secolo. La vicina Chiesa di San Michele vanta una colorata cupola decorata con piastrelle. Il Museo del Corallo di Alghero espone coralli rossi. Nuraghe Palmaera: In una baia che i romani chiamavano porto delle Ninfe, nell’estrema parte nord-occidentale della Sardegna, c’è un villaggio di quasi quattromila anni fa, avvolto dalla leggenda, tra i più importanti che la civiltà nuragica ci abbia lasciato in eredità Capo Caccia è un imponente promontorio di roccia calcarea situato nell'estremità nord-occidentale della Sardegna, e visibile dai Bastioni,(invitante come sfondo fotografico) a nord di Alghero. Dalla città sarda è possibile vederne l'intera estensione del lato est, che fa da cornice ai tramonti della Riviera del Corallo impossibile da Sono tanti i ritoranti ad Alghero dove si può gustare un ottima cucina locale, basta fare una passeggiata al centro storico e gia si possono sentire i profumi del mare Nei successivi Tour vi consigniamo alcume escursioni per godersi una vacanza ad Alghero direttamente dal mare.
La forma dell’isola è stretta e allungata, percorsa da una strada in cemento lunga 25 chilometri. A separare l’Asinara dall’estremo nord-ovest della Sardegna – ossia da isola Piana, Capo Falcone e La Pelosa - è il passaggio dei Fornelli, un canale dipinto d’azzurro, un mare poco profondo, dai colori turchesi e sabbia bianchissima. L’origine del nome è dato dalla peculiare presenza degli asini bianchi, simbolo del Parco e attrattiva turistica. L’origine degli asini bianchi è ancora incerta, ma la tesi più probabile sembra essere quella di uno sviluppo in loco, conseguente alla manifestazione del carattere ereditario dell’albinismo, fissato nella popolazione per via dell’isolamento. Oppure un’altra teoria prende in considerazione un aspetto legato invece alla forma stessa dell’isola: “Sinuaria”, nome originario risalente all’epoca romana, ovvero "sinuosa", per la forma allungata e il profilo frastagliato delle sue coste. L’isola dell’Asinara da sempre protetta per sua natura, offre all’osservatore una ricca biodiversità marina. Il subacqueo non costituisce più un pericolo e i pesci gli nuotano a fianco indisturbati in un mare cristallino.
Stintino è una cittadina situata in provincia di Sassari. Apprezzatissima meta turistica, si trova a poca distanza dall’Isola dell’Asinara e attira i visitatori soprattutto per le sue meravigliose spiagge e le bellezze naturali della zona. La penisola di Stintino rappresenta l’estrema punta nordoccidentale della Sardegna. Questo lembo di terra è un vero e proprio paradiso per gli amanti del mare poco profondo e limpidissimo. Le coste di morbida e lucente sabbia bianca e il mare di un colore azzurro cristallino, hanno fatto sì che questa zona diventasse una delle più ricercate d’Italia e nel mondo. Qui si trovano le meravigliose spiagge di La Pelosa con acque limpide che virano verso tutte le tonalità dell’azzurro e fondali bassi per decine di metri che bagnano una sabbia bianca finissima, quasi impalpabile, in acqua si trovano pesciolini che sguazzano anche a tu per tu con i bagnanti, ed è perciò la spiaggia perfetta da visitare in compagnia dei bambini. Un ambiente allegro, ricco di colori, pieno di ombrelloni e pesci che volteggiano anche nei pressi dei propri piedi, senza andare troppo lontano e allontanarsi dalla riva. Accanto alla ‘sorella maggiore’, c’è la Pelosetta, chiusa da un isolotto sovrastato da una torre aragonese (del 1578), simbolo della Pelosa. Le altre spiagge famose sono Le Saline e Ezzi Mannu un luogo perfetto che per i più informati è la migliore alternativa alla Pelosa. Essendo più appartata e più difficile da raggiungere, non pullula di bagnanti e perciò si può vivere una giornata rilassante all’insegna del piacere di stare in spiaggia, senza essere tormentati dalla presenza di troppi turisti. La sabbia tappezzata di sassolini bianchi, rendono il mare somigliante a quello di località irraggiungibili e spesso immaginarie. Una irrinunciabile attrazione turistica, , è quella del Museo della Tonnara di Stintino, da visitare per adulti, anziani e piccini per conoscere da vicino la storia di Stintino, dei territori limitrofi e di quanto le vicende della zona, nel tempo, si siano incrociate con la storia del tonno e della pesca.
CASTELSARDO Uno dei borghi più belli d'Italia è una roccaforte medioevale, caraterizzata da natura, storia, tradizioni artigiane e religiose, sorge su un promontorio dell'anglona, al centro del golfo dell'Asinara, nel nord-ovest della sardegna. Il nucleo originario di Castelsardo fu costruito attorno al castello dei Doria, risalente, secondo tradizione, al 1102, ma più verosimilmente a fine XIII secolo, attuale sede del suggestivo museo dell’Intreccio mediterraneo, uno dei più visitati della Sardegna. Oggi fa parte dell’esclusivo Club dei borghi più belli d’Italia e mantiene intatta la nobile posa di signoria fortificata, grazie ai bastioni e ripide scale. Il litorale castellanese è fatto di alte scogliere di trachite rossa. Pochi i tratti sabbiosi, tra cui la Marina di Castelsardo, all’ingresso del borgo e la spiaggia di Lu Bagnu, frazione distante due chilometri e mezzo, protetta da rocce bordate di verde: arenile color crema con fondale cristallino punteggiato di scogli piatti. Per gli appassionati di windsurf e vela, è imperdibile una tappa a punta La Capra, il cui gioco fra mare e scogli crea una piscina naturale. Il mare è anche sulle tavole dei ristoranti castellanesi con piatti freschi come: aragosta, astice, granseole, ricci e frutti di mare.
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